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martedì 7 giugno 2016

VIAGGIO IN FINLANDIA - OULU


A marzo abbiamo già prenotato tutto, ormai è deciso: si va in Finlandia!
Dopo aver visitato la Norvegia lo scorso anno, per quest'anno abbiamo scelto come meta un altro paese nordico. La Finlandia è un paese magico: distese di foreste interminabili, che partono da Helsinki fino all'estremo nord, costellate da infiniti laghi, di ogni forma e dimensione.
La Finlandia è il paese europeo più a oriente, per questo motivo ospita specie particolarmente difficili da vedere altrove; specie mitiche, che fanno sognare i birders italiani. Picchi e tetraonidi abbondano nelle immense foreste, anatre e limicoli nidificano in paludi e torbiere. Tuttavia,le specie più interessanti sono i gufi: negli anni buoni, con tante prede, possono nidificare in Finlandia fino a 10 specie di strigidi. Purtroppo, però, il 2016 è stato un anno pessimo per i gufi. Noi non siamo neanche riusciti a trovare qualcuno che ci portasse a vederli, quindi l'unica specie di gufo che abbiamo visto è stato un Gufo comune spiaccicato sull'autostrada che porta a Helsinki.
Per questo primo viaggio abbiamo deciso di visitare tre aree distinte tra loro, Oulu, Kuusamo e Parikkala, consapevoli del fatto che vedere tutto - e tutte le specie - in una sola settimana è praticamente impossibile. Infatti, ne abbiamo mancate alcune, ma nel complesso il viaggio è andato alla grande!
Ho deciso di separare le zone visitate in tre diversi post, per poter mettere più foto e, almeno spero, annoiare meno.
Il 27 maggio atterriamo a Oulu, dopo uno scalo a Helsinki. E' sera, prendiamo la macchina a noleggio e ci dirigiamo al centro visite della baia di Liminka, presso Virkkula, dove abbiamo una stanza per le prossime due notti.
C'è ancora tanta luce: seppur per poco tempo, il sole tramonta; siamo, infatti, poco sotto il circolo polare. Già dai primi momenti di osservazione ci rendiamo conto di quanto sia differente la vita alata rispetto a quanto siamo abituati. Per esempio, ci sono in giro molte più Taccole che Gazze o Cornacchie; le Cesene sostituiscono i nostri Merli nei giardini e nei paesi.
Il centro visite visto dalla torre
Arrivati al centro visite con annesso albergo, andiamo alla torre che si affaccia su un tratto della baia di Liminka. Questa baia del golfo di Botinia è la migliore area umida della Finlandia. Fantastica durante le migrazioni, circa 1500 coppie di anatre di varie specie si fermano a nidificare.
Le osservazioni sono possibili da una serie di torri di osservazione, "Lintutorni" in finlandese, posizionate in punti strategici della baia. Tutto è tenuto benissimo, torri o camminamenti kilometrici su passerelle. Il centro visite è addirittura spaziale: albergo, ristorante, sala conferenze, museo con tantissime foto, suoni e descrizioni per coinvolgere il maggior numero di persone, appassionati e non.
Le anatre sono numerose e di varie specie: Alzavole, MestoloniFischioni, Codoni, Marzaiole, Canapiglie, Morette, Smerghi minori e Maggiori
Oche selvatiche e Cigni selvatici sono abbondanti. Vediamo anche un gruppo di 4/500 Gru, che si aggiungono alle altre presenti in gruppetti più piccoli. Vedremo Gru e Cigni tutti i giorni nel resto del viaggio: del resto, se sono gli uccelli nazionali, un motivo ci sarà.
Tra i limicoli nidificanti spiccano le numerose Pavoncelle, presenti un po' ovunque. Le Pittime reali e i Chiurli maggiori scacciano tutti gli intrusi dal proprio territorio, mentre i Beccaccini fanno i voli di display. Le Pettegole si fanno sentire, vediamo anche Pantane e Totani mori in abito. C'è ancora qualche Combattente (erano 400 qualche giorno fa) che se le danno di santa ragione. Due Aquile di mare riposano placide, mentre c'è sempre un Falco di palude in caccia. Subito la prima sera sento il canto del Ciuffolotto scarlatto: è un lifer per me! L'indomani ne troveremo diversi, qui è abbastanza comune. Forapaglie comuni e Migliarini di palude cantano da ogni angolo di canneto disponibile. Vediamo anche un Airone bianco maggiore, abbastanza raro qui, che fa felici i birders finlandesi.
Nella zona di Oulu, precisamente poco prima del porto, c'è un sito dove è possibile vedere il Piro piro Terek. E' uno dei limicoli nidificanti più rari in Europa, con solo poche coppie in Finlandia. 
Poco prima del porto di Oulu, lungo la strada c' una piccola laguna, quasi una pozza, dove è possibile vederlo in alimentazione. Noi ci abbiamo provato, ma lì non lo abbiamo visto. In compenso, un meraviglioso maschio di Ciuffolotto scarlatto cantava dai cespugli vicino il posteggio.





Parlando con birders locali ci hanno detto che solitamente il Terek canta dalla cima dei lampioni di un magazzino tra le 19 e le 21. Ci riproviamo: arriviamo poco prima delle 21, dopo poco sento un canto di un limicolo che non avevo mai sentito; cerco brevemente e lo trovo appollaiato su un lampione a cantare! Un'altra specie che non avevo mai visto. E' lontano, ma lo gustiamo alla grande. 21.15 smette di cantare e sparisce, preciso come un orologio. Intanto, le Sterne codalunga volano verso la colonia nel porto e l'unico Corriere piccolo del viaggio si alimenta nella pozza che dovrebbe essere del Terek. I Topini raccolgono materiale per i nidi a pochi metri dalla macchina.



Andando alla torre "Puhkiavanpera", a Lumijoki, vediamo prima una Poiana calzata e poi, sbagliando strada, uno splendido maschio di Albanella pallida, specie irregolare in zona che ha iniziato a vedersi più spesso e potrebbe in futuro nidificare. Poco prima della torre sento cantare un Re di quaglie, forse arrivato più a nord del dovuto.


Per una mattina abbiamo esplorato le foreste intorno a Siikajoki, dove si dovrebbero trovare le varie specie di gufi. Era come cercare un ago in un pagliaio, infatti non ne abbiamo visto mezzo. Aggiungiamo alla lista solo specie comuni.
Il lago dietro l'aeroporto di Oulu, il "Papinjarvi" ospita alcune coppie di Orchetto marino: noi ne vedremo una decina, alcuni anche abbastanza vicini. Sul lago anche un paio di Strolaghe mezzane; in volo, invece, l'unica Poiana del viaggio.




Abbiamo anche esplorato le varie torri collocate in diversi punti della baia di Kampele e la strada che porta all'imbarco per il traghetto verso l'isola Hailuoto. Qui abbiamo visto qualche specie interessante: una Beccaccia di mare, un Cigno reale, per fortuna separato dal centinaio abbondante dei suoi cugini dal becco giallo e gli unici Mugnaiacci del viaggio. Le Sterne codalunga nidificano sulla massicciata di fianco alla strada e ci sono diversi Corrieri grossi.




Il 29 maggio lasciamo la zona di Oulu e ci mettiamo in viaggio, la prossima tappa è Kuusamo.
Di seguito ancora qualche foto.
La specie più numerosa in Finlandia: il Luì grosso

Tordo sassello in canto



FINLANDIA - KUUSAMO


Kuusamo è un posto mitico, una meta molto frequentata dai birders di tutta Europa. Ogni birders che si rispetta deve prima o poi andare a visitare le immense foreste che si estendono a perdita d'occhio intorno a questa città al confine con la Russia.
Arriviamo a Kuusamo il pomeriggio del 29 maggio e subito ci dedichiamo alle osservazioni sul lago Toranki, a sud della città. Fa molto caldo, forse fin troppo. Dalla torre lungo la riva sud del lago vediamo il primo Svasso collorosso del viaggio, è un meraviglioso adulto in abito perfetto. Sul lago ci sono anche tanti Quattrocchi: qui, praticamente ogni lago è abitato da questa specie.
La prima sera, dopo aver cenato rigorosamente con pasta, andiamo a fare un giro in cerca di tetraonidi. Imboccata una stradina sterrata, vediamo una femmina di Gallo cedrone. Rimane immobile, la osserviamo dalla macchina per alcuni minuti. Non avevo mai visto questa specie prima! Rientrando verso l'appartamento che abbiamo a Ruka, un Francolino di monte ci attraversa la strada in volo, osservazione fugace di un'altra specie nuova!
Kuusamo è l'unica zona in Europa dove si può osservare abbastanza agevolmente una specie mitica, di origine siberiana, il Codazzurro. Ci sono due colline su cui questa specie nidifica, Valtavaara a nord e Iivaara a sud di Kuusamo. Teoricamente i maschi dovrebbero cantare tra mezzanotte e le 4.
La vista da Valtavaara alle 4 di mattina
Ovviamente il Codazzurro è uno degli obbiettivi di questo viaggio, così alle 3.30 siamo al parcheggio sotto Valtavaara, ma non si sente cantare quasi niente. Fa freddo e c'è vento.
Poco dopo arrivano due Ghiandaie siberiane, si avvicinano fino a mangiare i biscotti che ci eravamo portati per la colazione.
Si lasciano osservare alla grande, anche se non c'è quasi luce.
Dopo averne solo sentita una l'anno scorso in Norvegia è una bella rivincita.
Altre 3 le troveremo anche in cima a Valtavaara e ci terranno compagnia mentre cerchiamo il Codazzurro.
La salita verso la cima è breve ma ripida, per salire si segue il Karhunkierros, il "sentiero dell'orso", un percorso di 80 chilometri dal parco nazionale di Oulanka fino a Ruka.
Si sentono solamente i Codirossi comuni, ognuno canta in maniera un po' diversa, e più di una volta ci ho dovuto ragionare a lungo prima di capire cosa fosse. Solo il canto monotono delle Peppole rompe il silenzio. Ma del Codazzurro nessuna traccia.
Abbandoniamo le Ghiandaie siberiane e torniamo al parcheggio. Nei giorni successivi passeremo altre volte dal parcheggio, ma le Ghiandaie non si faranno più vedere.




Al pomeriggio, dopo una bella dormita pomeridiana, esploriamo un po' i laghi della zona: osserviamo anche qualche Pesciaiola, con i bellissimi maschi in abito. Vediamo anche colonie di Gabbiani comuni e Gabbianelli; le Gavine, invece, nidificano singolarmente un po' ovunque.
La stessa sera siamo ancora a sud del lago Toranki. Prendiamo una strada sterrata, la "vecchia Torangintaival", fino ad arrivare in riva al lago: contiamo almeno 5 nidi di Svasso collorosso con gli adulti in cova e qualche nido di Sterna comune. Ci sorvola l'unico Piro piro boschereccio del viaggio. Questo posto è segnalato dal Gosney, che seguiamo pedissequamente, per lo Zigolo boschereccio: infatti trovo un maschio in canto. Bellissimo, si lascia ammirare a lungo. Altra specie nuova! Lasciato lo zigolo, ancora sullo sterrato, attraversa di pedina un'altra femmina di Gallo cedrone. Peccato solamente non aver visto un maschio.


Una mattina la dedichiamo a visitare il parco nazionale di Oulanka, a nord di Kuusamo.                      
Percorriamo a piedi i 12 chilometri del "Pieni karhunkierros", il piccolo sentiero dell'orso. Il posto è splendido: si passa tra gole attraversate da ponti sospesi, torrenti e cascate. In giro non c'è praticamente nessuno, siamo totalmente immersi nella natura. Le specie di bosco sono molto numerose: Codirossi comuni, Fringuelli, Peppole cantano senza sosta. Si vedono anche Pigliamosche e Balie nere, qualche Regolo, pochi Scriccioli, una Cincia alpestre ed il verso a trombetta del Ciuffolotto. Nei laghetti anche Quattrocchi e Smerghi maggiori; due Smerghe si riposano su un ramo in acqua, indifferenti alla nostra presenza.
Ormai quasi giunti alla fine del percorso incontriamo un gruppetto di 5 o 6 Ghiandaie siberiane, come al solito estremamente confidenti.

Al pomeriggio, sempre dopo il riposino, di nuovo in giro. Questa volta abbiamo come meta il lago Vuotunki.
Lungo la strada, appena dopo la collina di Valtavaara ci fermiamo un attimo per capire cosa fosse il movimento di ali che abbiamo visto in un canale: sono due Beccaccini. Mentre siamo fermi, sento il canto di uno Zigolo minore. Lo trovo, che canta da una betulla. Qui a Kuusamo è una specialità, ma è solo la seconda volta che osservo questa specie. 

Per raggiungere la torre di osservazione sul lago sbagliamo strada diverse volte. Mentre eravamo su uno sterrato attraversa pedinando un maschio di Gallo forcello. Ottimo, dovremmo sbagliare strada più spesso. Poco più avanti, ci fermiamo su un ponte per guardare un gruppo di Quattrocchi, Morette e qualche Pesciaiola. Sul fiume che scorre sotto di noi l'unico Merlo acquaiolo del viaggio fa bella mostra di se.


Il 1 giugno è l'ultimo giorno a Kuusamo, così decidiamo di ritentare il Codazzurro. Questa volta siamo al parcheggio alle 7. Arriviamo in cima con il cuore che batte all'impazzata e proviamo a stare un po' vicino al lago. Ma, ancora, niente Tarsiger. Proviamo andando avanti lungo il sentiero. All'improvviso sento il suo semplice canto: sono sicuro, ma ho paura che l'emozione giochi brutti scherzi. Lo cerco, guardando le cime degli abeti e finalmente lo becco: Codazzurro! E' un maschio adulto che canta a squarciagola, stupendo! Mentre ci facciamo letteralmente divorare dalle zanzare, che qui sono grosse quanto elicotteri, ce lo godiamo alla grandissima! Che spettacolo!



Ora siamo veramente soddisfatti. Scendendo verso al parcheggio troviamo un Picchio nero che, incurante della nostra presenza, si fa i fatti propri.


Sono le 9 del mattino, facciamo colazione con spaghetti in bianco e uova e pancetta, bevendo succo di mirtilli finlandese, che non è mai mancato durante tutto il viaggio.
Dobbiamo tornare a Oulu; da lì voleremo a Helsinki per proseguire il viaggio.








FINLANDIA - PARIKKALA


L'ultima tappa del nostro viaggio in Finlandia è la zona di Parikkala. Situato nel sud-est della Finlandia, a pochi kilometri dal confine russo, dista circa 3 ore e mezza di macchina da Helsinki.
Vicino al paese si trova la riserva naturale di Siikalahti, il "miglior lago dove fare birdwatching in FInlandia". Questa riserva è fantastica, con 3 torri di osservazione, un capanno e un centro visite semplice ma molto ben tenuto.
Noi arriviamo a Parikkala la sera del 1 giugno.
La mattina del 2 siamo in piena attività: prima tappa il centro del paese. Secondo il Gosney (ti sarò eternamente grato) i cespugli vicino al parco giochi dei bambini è un buon posto per la Cannaiola di Blyth, una delle specialità di quest'area. Ne trovo subito una, che poi sarà anche l'unica del viaggio, anche se in teoria qui dovrebbe esserci pieno. Il canto è particolare ed è il modo più sicuro per identificarla. Altro lifer che si aggiunge alla lista!




La riserva di Siikalahti è un vero e proprio gioiello. Le strutture consentono l'osservazione ravvicinata di diverse specie. Abbiamo visitato la riserva almeno un paio di volte al giorno, in diversi orari, nei due giorni che siamo stati qui. Tutte le volte abbiamo ricevuto qualche sorpresa
La colonia di Gabbiani comuni riempie l'aria di versi, mentre i Gabbianelli, presenti numerosi come nel resto della Finlandia, sono continuamente in volo a caccia di insetti.



Tra le anatre, Morette e Moriglioni, stanno a pochi metri dal capanno, mentre Fischioni, Mestoloni e Alzavole sono più lontane.
Nella riserva e nei laghi intorno, si possono osservare 3 specie di Svassi: oltre al comune Svasso maggiore, qui nidificano anche lo Svasso cornuto (specialità di quest'area) e il collorosso.
Subito, appena arrivati al punto di osservazione vediamo due cornuti: sono in abito perfetto, spettacolari. Girando nella riserva li troveremo, a volte anche molto vicini al capanno.
Vedremo anche 2 o 3 Svassi collorosso, ma sempre abbastanza lontani.









Dai vasti canneti si sentono diversi Tarabusi, oltre a Forapaglie comuni e Cannaiole comuni.
In caccia c'è sempre qualche Falco di palude, mentre i Lodolai prendono le libellule al volo. Qui abbiamo visto anche due Aironi cenerini, specie vista solamente altre due volte sempre in autostrada vicino Helsinki.
Una visita serale ci ha consentito di sentire un Voltolino ed una Schiribilla, due specialità della riserva. Si fa sentire lontano anche un Forapaglie macchiettato. Circondati dal canto degli Usignoli maggiori, un picchio sorvola la torre: è un Picchio dorsobianco, specie che avevo visto solamente nel 2005 in Abruzzo. I boschi della riserva sono il posto più facile dove vedere questa specie in Finlandia.




Il pomeriggio del 3 giugno nella riserva sotto un temporale, ci sono due Sterne comuni posate sul tetto del capanno e le osserviamo a pochissima distanza. Mentre piove a secchiate e tira vento, due Rondini si riparano dentro al capanno. Sopra la porta d'ingresso c'è anche un nido con la femmina in cova. Un Falco pescatore vola sugli specchi d'acqua in caccia a lungo, ma senza successo.










La zona di Parikkala è uno dei migliori siti per le specie che cantano di notte. Noi ci abbiamo provato due notti, ma a parte Usignoli maggiori, qualche Re di quaglie ed un paio di Succiacapre, non sentiamo una mazza delle specie che invece dovrebbero essere abbondanti. Probabilmente abbiamo sbagliato orario, ma non avevamo voglia di uscire ancora alle 3.
Sul lago davanti all'albergo ci sono almeno 12 Oche facciabianca, una coppia ha anche 4 piccoli.
Non so se queste oche siano di origine selvatiche, ma ne vedremo altre 4 che si posano in uno dei laghi a nord di Parikkala, dove sono presenti altre torri di osservazione. Ci sono anche diverse Pavoncelle: una coppia ha due piccoli.
 Da una delle torri sento una Locustella fluviatile, ma è troppo lontana per essere confermata. Peccato, sarebbe stato un altro lifer. Stesso discorso per l'Allocco degli Urali, che sentiamo per una frazione di secondo nel bosco di Punkaharju. Per correttezza non ho segnato nessuna di queste due specie.
Sempre in questo bosco, una sorta di orto botanico gigante, con alberi di tantissime specie diverse provenienti da tutto il mondo, trovo un Luì verdastro: lo cercavo, l'ho sentito cantare e poi siamo riusciti anche a vederlo. L'ultimo lifer del viaggio. Nel bosco cantano anche Luì grossi, ovviamente, e anche qualche Luì piccolo ed un paio di Luì verdi. Aggiungiamo alla lista anche Bigiarella e Cincia dal ciuffo.
E' il 4 giugno e dobbiamo andare a Helsinki, per tornare a casa.
Nel complesso il viaggio è andato alla grande, abbiamo visto 154 specie, di cui 8 nuove. Solamente il Picchio tridattilo ci ha schifato: l'abbiamo cercato tantissimo, ma non siamo mai riusciti a trovarlo... Ci toccherà tornare!